Vai al contenuto

Il recupero energetico in frenata – 14/09/16

Uno dei vantaggi offerti dai mezzi elettrici su ferro come tram, metropolitane, treni, è quello di possedere un sistema per frenare che, udite, udite, permette di recuperare parecchia energia che altrimenti se ne andrebbe via in calore nei freni tradizionali.
Questo sistema viene chiamato freno rigenerativo, in parole povere i motori di trazione quando il veicolo deve rallentare si trasformano in generatori producendo così energia elettrica dal rallentamento del veicolo. Tradizionalmente in passato quest’energia elettrica prodotta veniva mandata a delle resistenze che la dissipavano in calore, ora, grazie alle innovazioni tecnologiche e alle nuove norme europee come la Direttiva Europea EuP 2005/32/EC (Eco design of Energy-using Products) è responsabilità dei progettisti e dei costruttori assicurare che i prodotti siano ad efficienza energetica, questa combinazione di fattori ha portato ad un proliferare di sistemi che rimettono in rete l’energia di frenatura consentendo un elevato risparmio energetico complessivo.

Una realizzazione pratica tutta italiana di queste tecnologie, seppur sperimentale, è la stazione sotterranea di Ferno sulla linea Busto Arsizio–Malpensa Aeroporto, in questa stazione l’illuminazione è garantita dall’energia elettrica ottenuta dalla frenata dei treni della Trenord con un sistema sviluppato dal Politecnico di Milano. Il sistema a firma Ferrovie Nord e Politecnico, attraverso dei supercondensatori, permette di recuperare tutta l’energia prodotta dalla frenata del treno per poi rilasciarla e alimentare l’impianto di Ferno; il tutto è reso possibile da un software dedicato che garantisce il controllo del processo.
Quindi, una volta di più, il tram e i treni rappresentano una scelta molto più sostenibile dei tradizionali quanto ormai superati bus, soprattutto se a gasolio...

Per il Comitato Sì Tram - Roberto Camera